NEPAL

Dalla valle di Kathmandu all’Annapurna
Capitale: Kathmandu
DifficoltĂ : media
Durata del viaggio: 15 giorni
Partenze:
Viaggiare in Nepal è come entrare nella macchina del tempo e dopo poche ore di volo cancellare il proprio passato e vedere il mondo sotto un’altra luce, una realtà così diversa dalla nostra che si stenta a credere. Fare questa esperienza in sella alle nostre bici, senza schermature tra noi e l’ambiente, rende l’esperienza ancora più intensa: odori, suoni, gusto di spezie rare e impressioni visive in tutte le forme e colori che creeranno dentro di voi ricordi indelebili!

Il viaggio è realizzato insieme a Nepalesi che condividono la passione per la bici e la natura, e con la loro esperienza, in sella alle nostre mountain-bike, saremo in grado di raggiungere posti dove il turismo di massa non arriva: sentieri, single-tracks, zone di montagna isolate, tra terrazzamenti di risaie, attraverso gole profonde, superando ponti tipici nepalesi sospesi (tutto questo fuori da strade trafficate), e piccoli villaggi per cui il nostro passaggio sarà un’occasione di gioia. Il tracciato è perfettamente pianificato così che tutti arrivino alla fine della tappa. Gli alberghi sono selezionati con cura in modo che ci si possa rilassare completamente in un ambiente salubre.

Il paesaggio è vario: si parte dalla capitale Kathmandu e la sua incredibile valle, andremo vicini al confine con l’India verso la pianura del Terai, per poi addentrarci nella catena Himalayana con la vista delle cime più alte del mondo. Faremo inoltre sosta nel Parco Nazionale di Chitwan. Un’area naturale di oltre 3.500 kmq vi attende per un’esperienza unica, un safari a dorso di un elefante, a caccia fotografica di rinoceronti asiatici, tigri, cervi, scimmie e tante specie di uccelli. Con una canoa tipica del luogo andremo a vedere da vicino i coccodrilli che vivono nel fiume che attraversa il parco.

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

1° giorno: partenza dall’Italia.

2° giorno: Italia – Kathmandu

Arrivo a Kathmandu. Dopo il disbrigo delle formalità, trasferimento in pulmino a Bhaktapur, cittadina poco distante dalla capitale, insignita dall’Unesco per la sua ricchezza e fascino di borgo antico, qui si è girato il film di Bernardo Bertolucci, Il piccolo Buddha. Alloggio in hotel.

3° giorno: Bhaktapur – Dakschinkali. 56 km. Tappa facile. Dislivello 950 mt

Passeremo tra piccoli borghi e infiniti terrazzamenti su strada sterrata. Per concludere la tappa con una breve salita, fino raggiungere l’hotel. Avremo l’occasione di fare un primo approccio dei numerosi templi indù, arrivando nei pressi della vecchia cittadina Kokana.

4° giorno: Dakshinkali – Palung. 63 km. Tappa media. Dislivello 1.100 mt

Pista sterrata con splendidi paesaggi tra montagne e paesini accoglienti. Ci fermeremo a pranzo sulla riva di un lago verde smeraldo. Lungo il percorso sosteremo per le foto e la visita al monastero buddista, dove ci accoglieranno i bambini e con loro ci addentreremo nelle loro stanze per vedere come vivono e come trascorrono le giornate.

5° giorno: Palung – Hetauda. 68 km. Tappa facile. Dislivello 1.230 mt

Percorso su strada asfaltata. Supereremo il passo Sim Bhanjyang di 2.448 mt, poi ci attende la discesa più lunga del mondo (60 km). Tra rododendri in fiore, curve a perdita d’occhio, si arriva a Hetauda la più grande regione del Terai. Dista 50 km dal confine con l’India, e ci troviamo a 200 mt sul livello del mare.

6° giorno: Hetauda – Chitwan. 75 km. Tappa facile. Dislivello 300 mt

Strada mista per i primi 20 km, poi proseguiremo su strada asfaltata. Seguiremo il fiume Rapti Nadi, ammirando il meraviglioso paesaggio di risaie da un lato e il Parco Nazionale di Chitwan dall’altra sponda del fiume. Arriveremo per il pranzo in hotel e nel pomeriggio faremo una prima visita al parco: visita alla casa degli elefanti, e ad un villaggio tipico del popolo del Terai.

7° giorno: Chitwan – riposo

Dopo colazione partenza per il safari all’interno del parco. Ci godremo una caccia fotografica di numerosi animali: rinoceronte asiatico, cervi, scimmie etc. Nel pomeriggio, ci sposteremo in canoa sul fiume Rapdi, scivoleremo a pelo d’acqua per un incontro ravvicinato con coccodrilli e tanti uccelli. Dopo cena, serata danzante con il popolo Terai.

8° giorno: Chitwan – Bhandipur. 80 km. Tappa difficile. Dislivello 1.450 mt

Una prima parte di questa tappa è su strada asfaltata (circa 25 km). Dopo una breve sosta, oltrepassato un tipico ponte nepalese, ci addentriamo su strada sterrata, attraverso paesaggi di campagna con terrazzamenti, abitazioni e villaggi incredibili. Arriveremo in salita nel paesino di Bhandipur, un gioiello in stile tipicamente Newari, una Bhaktapur in versione ridotta. In giornate limpide si potrà vedere in lontananza la catena Himalayana.

9° giorno: Bhandipur – Pokara. 95 km. Tappa difficile. Dislivello 1.200 mt

La prima parte della tappa è su strada asfaltata in una discesa bellissima, poi si proseguirà su strada sterrata. Saremo così di nuovo in stretto contatto con la catena Himalayana; arriveremo a due splendidi laghetti per poi continuare sempre su strada sterrata nei pressi di Pokhara.

10° giorno: Pokhara – riposo

Giornata libera. La cittadina offre molte possibilità: oltre allo shopping potrete effettuare un lancio con parapendio in tandem; noleggiare barca a remi; fare un’escursione a Sarankot, presso il monte Machapuchare, montagna sacra, o stare in riva al lago a prendere il sole.

11° giorno: Pokhara – Jomson – Jhakot – Muktinath – Jomson. 25 km. Tappa difficile e facoltativa, ma consigliata. Dislivello 1.000 mt

Nelle prime ore del mattino ci sarà il trasferimento all’aeroporto di Pokhara. Dopo un breve volo (di circa 25 minuti), si arriverà a Jomson. Trasferimento in hotel e colazione. Faremo una tappa a Muktinath, e ritorneremo a Jomson (partenza a quota 2.800 mt. con arrivo a 3.800 mt. e ritorno 2.800 mt). Rimarrete incantati nel vedere intorno a voi le montagne più alte al mondo in primo piano. Qui non avremo pulmino a seguito, per chi vuole salire a Muktinath, vi è la possibilità di prendere una Jeep taxi.

12° giorno: Jomson – Tatopani. 48 km. Tappa facile. Dislivello 750 mt

Meraviglioso viaggio in discesa lungo il fiume con le montagne a farci da cornice. Un’esperienza di bellezza unica che rimane con voi per il resto della vita! Una volta arrivati in hotel, c’è la possibilità di fare una piacevole e tonificante immersione in una piscina naturale con acqua termale di 30°.

13° giorno: Tatopani – Beni. Dislivello 450 mt

Sempre all’interno della cornice himalayana, su strada sterrata prevalentemente in discesa, arriveremo a Beni dove concluderemo il bike tour. Il pulmino ci attenderà, caricheremo le bici per il trasferimento a Pokhara. Volo verso Kathmandu.

14° giorno: Kathmandu – riposo

Giornata dedicata alla visita del centro storico della cittĂ  e delle principali attrazioni, come la salita allo Stupa di Swayambhu-nath, di Bodnath o di Pashupatinath e la Piazza del Palazzo con i suoi templi a pagoda. Sera con cena tipica Nepal a conclusione del tour.

15° giorno: Kathmandu – Italia

Trasferimento in aeroporto.

Costo del cicloviaggio: determinato da periodo e n. prs

La quota include

  • Transfer.
  • 13 notti hotel/guesthouse.
  • Due voli interni (Annapurna).
  • Pensione completa.
  • Trasporto bagaglio.
  • Entrata Parco Nazionale di Annapurna.
  • Tutte le attivitĂ  a Chitwan National Park.
  • Guide.

La quota non include:

  • Biglietto aereo.
  • Bevande.
  • Noleggio mtb.
  • Visto.
  • Entrate musei.
  • Assicurazione medico/bagaglio e annullamento obbligatoria.
  • Tutto ciò non espressamente indicato ne “La quota include”

NOTIZIE UTILI:

Documenti: è richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di arrivo.

Visto: da effettuarsi all’arrivo – portare 1 foto tessera da consegnare in aeroporto.

Disposizioni sanitarie: Per i cittadini Italiani non è prevista nessuna vaccinazione. Consigliamo di informarsi presso il proprio medico o al distretto sanitario della propria città per le vaccinazioni facoltative.

Valuta: La moneta ufficiale è il Rupia nepalese divisa in 100 paisas. Accettati i dollari americani. Esistono uffici di cambio all’arrivo del volo internazionale, nelle città più importanti esistono numerosi cambio valute con licenza. Le carte di credito sono accettate negli alberghi di categoria media superiore e in alcuni ristoranti di Kathmandu. Per il trekking è necessario procurarsi una somma sufficiente per l’intero percorso in banconote di piccolo taglio. All’ingresso è obbligatorio dichiarare le somme superiori ai 5000 $USA, la mancata dichiarazione viene considerata reato penale. Per il cambio vedere il link delle informazioni utili.

ElettricitĂ : 220 Volt e 50Hz, supplemento e tensione irregolare.

Fuso Orario: + 5.45 GMT. La differenza è di 4.45 ore in più rispetto all’Italia, 3.45 ore quando vige l’ora legale in Italia.

Lingua: La lingua ufficiale è il nepali, ma vi sono altre 36 lingue ufficialmente riconosciute dal governo. Le lingue più parlate sono il nepalese (Gorkhali; 40%); seguono il maithili-bojpuri (20%) e alcuni dialetti tibetani come tamang, sherpa, bhote, lopa, dolpa-pa (15%). La lingua inglese è parlata.

Mance: Le mance vengono generalmente molto apprezzate. Le guide e gli autisti gradiscono un riconoscimento alla qualitĂ  del servizio prestato al viaggiatore.

Telefono: Per chiamare l’Italia dal Nepal comporre lo 0039 seguito dal prefisso della propria città.

UnitĂ  di misura: Nel paese vige il sistema metrico decimale.

Ordinamento dello Stato: Il 28 dicembre 2007 il Parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla Repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell’assemblea Costituente.

Geografia: Il Nepal si trova in Asia Centro-Meridionale, e confina a nord con la regione autonoma del Tibet, mentre ad Ovest, Sud ed a Est con l’India.

Religione: La religione principale del paese è l’induismo e fino al 2006 il Nepal era l’unico Stato al mondo ad adottare l’Induismo come religione ufficiale. L’Induismo è la religione praticata dalla maggioranza della popolazione ma ci sono anche musulmani, minoranze cristiane, sciamanici e animisti. In Nepal vi è anche una forte diffusione del Buddhismo. La religione buddista è professata soprattutto dalle popolazioni che vivono nella regione dell’ Himalaia e dai profughi tibetani rifugiatisi in Nepal dopo la persecuzione cinese.

Viaggiare sicuri: Consigliamo in ogni caso di fare riferimento al sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Esteri: www.viaggiaresicuri.it